Che società è quella dove l'informazione, la cultura, la conoscenza, devono sottostare alle regole della politica? Che società è quella che impedisce la pubblicazione di notizie che sono sgradite al "potere" e che punisce giornalisti ed editori che osano contravvenire. Pensate un pò se il vostro Kayakero non potesse più dire e scrivere quelle chicche che vi affannate a cercare tutti i giorni cliccando sul suo blog, perchè la tal azienda non gradisce o perchè si sta violando una supposta "privacy"? Il mio Jolly Roger è già da tempo issato sul pennone e non aspetto altro che dar fuoco alle polveri...Ajooooooooo se ci siete battete un colpo!
queste libertà sono garantite dalla Costituzione e, se necessario, bisogna difenderle
RispondiElimina...la ciurma è sempre pronta all'arrembaggio!!!
Zio Alfio, non capisco che timore debba avere "un'azienda" di un articolo scritto da te (recensione o prova), se ha realizzato un prodotto valido, rispettando tutte le regole per realizzarlo !!! Oltre alla stampa, hanno pensato bene di cercare di imbavagliare anche internet, poveri illusi.
RispondiEliminaKayakero, Capitano di Flotta Pirata e Capo dell'Anonima, attendo il segnale per passare al contrattacco :-)
non capisco come una lampada o dei mulinelli, siano pure pregevoli, possano essere più interessanti della libertà di stampa?!?
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