mercoledì 26 gennaio 2011

AFRICA STRIKE

Gli ultimi miei viaggi in Africa erano stati alle Bijiagos e in Mar Rosso qualche anno fà ed è stato quindi con estremo   piacere che ho accettato l'incarico dell' amico Andrea Lia che mi aveva chiesto delle foto di natura e di paesaggi del delta del Saloum dove gestisce da 10 anni Africa Strike un lodge di pesca ed ecoturismo. Tornare a fare fotografie di taglio geografico è sempre stata la mia passione, sin da quando negli anni '60 sfogliavo avidamente le riviste "yellow border" del mitico National Geographic che arrivavano dagli U.S.A. a mio padre, con le splendide fotografie dei famosi  reporter del mensile americano.



Piroga senegalese con vele di recupero in navigazione sul Saloum

Già il viaggio sino al delta è un'avventura, si arriva a Dakar a notte fonda e non riesci mai a spiegarti cosa ci faccia quella folla vociante alle 3 di notte fuori dall'areoporto. Poi ci sono 5-6 ore di macchina verso la provincia del Fatick a sud,  su una strada che ha visto l'asfalto solo quando è stata costruita ma che ora è ridotta in molti punti ad una pista sabbiosa...e meno male che non siamo nella stagione piovosa. 


Pellicani grigi in volo sull Ile des Oiseaux

Il delta del Saloum è un intricato sistema di canali e fitta mangrovia dove il mare si insinua secondo il flusso delle maree sull'alveo ormai asciutto dei fiumi Sine-Saloum creando un ecosistema ricchissimo di biomassa marina che attrae un elevato numero di specie di uccelli. Aironi, garzette, fenicotteri, cormorani, sterne, aquile pescatrici, limicoli ed altri ancora che trovano riparo nella mangrovia che qui assume dimensioni arboree.


Falco pescatore, notate l' anello sulla zampa sx, segnale di una tag in epoca giovanile

Airone bianco maggiore  in volo
Airone grigio sul suo posatoio in mezzo alle mangrovie
In mezzo a questo autentico paradiso terrestre primordiale, nel centro di Toubacouta, c'è il lodge Africa Strike, una villa coloniale con ampi porticali e piscina immersa in un curatissimo giardino, in mezzo alla foresta.


Africa Strike Lodge
Il pontile con le imbarcazioni per la pesca a 100 mt dal lodge
E sapete com'è che il vostro Kayakero non sa proprio resistere al richiamo della pesca, così nei ritagli tra la visita alla colonia dei pellicani grigi o al posatoio delle garzette, il vostro Pirata si è tolto qualche sfizio con i riottosi e combattivi Captain o African Threadfin, pesci capaci di un running iniziale davvero incontenibile e le ormai rare Ombrine Boccadoro.
African Thredfin di 10 kg. il record del lodge è di 13.5 kg.
Ombrina boccadoro
Ancora ombrina boccadoro sui 10 kg ed una rarissima Leccia
Perdonatemi se non ho saputo resistere alla tentazione della classica foto ricordo...

Ma  il richiamo della scoperta di cose nuove ogni tanto prevaleva sulla passionaccia della pesca e così mi sono affidato alla mia guida, l'espertissimo Elhadj che oltre che eccezionale pescatore è anche profondo conoscitore della regione e siamo andati un pò in giro per il delta.


Raccoglitrici di ostriche in piroga verso i luoghi di raccolta
      
Secolare albero del kapok (Ceiba pentandra) o arbre fromagier
Sul delta  si vive di pesca e poichè non ci sono tanti frigoriferi come nelle nostre case, il pesce viene essiccato,  salato o affumicato. Un commercio fiorente è quello delle ostriche delle mangrovie, le donne sono addette alla raccolta, alla apertura dei gusci ed all'essiccazione dei frutti di mare che esportati in tutto il Senegal  vengono utilizzati in una tipica zuppa di pesce. 

Uno dei luoghi deputati per l'essiccazione del pesce, il suolo è letteralmente ricoperto dei resti.

Un altro dei luoghi da visitare sono i tanti mercati all'aperto dove si commercia di tutto e si può trovare ogni cosa in una confusione di colori, odori fortissimi e varia umanità che si incontra da ogni parte della regione.


Bignè fritti per strada da guarnire con crema di arachidi

L'incredibile eleganza delle donne senegalesi

Il portamento e la dignità di una venditrice di ceramiche
Sono stati 6 giorni davvero densi di esperienze, non solo pesca come avete potuto vedere, ma una full immersion nella natura e nella cultura di questa parte del Senegal che molti occidentali conoscono solo per via degli ambulanti che affollano le nostre città. Si scopre invece la grande dignità di questa gente che non ha nulla ma che si propone con estrema gentilezza e grande ospitalità nei confronti di noi "bianchi" così totalmente diversi. Queste ed altre mille considerazioni mentre sorseggio la mia ultima Flag, ottima birra senegalese, in attesa del mezzo che mi riporterà alla "civiltà" ...(per intenderci sono giusto giusto rientrato in pieno can-can Ruby e puttanaio vario...).


Meglio berci su una buona birra...


Tramonto infuocato tra i  baobab dell'Ile des Coquillages

Adieu  mon Senegal... 

lunedì 24 gennaio 2011

CIAO MARCO



Marco Foddis al posto di guida del gommone al raduno di S.M.Navarrese

Lo avevamo conosciuto così, allo scorso raduno a Santa Maria Navarrese, taciturno, riservato nel suo ruolo di skipper ma profondo conoscitore del mare dell'Ogliastra. Contagiato poi dal nostro entusiasmo aveva assecondato quella gabbia di matti che siamo,  nelle nostre spensierate giornate al largo  di Sa Pedra Longa di fronte alle scogliere  strapiombanti sul mare. Poi ieri il destino, nel corso di una battuta di caccia grossa e  proprio su quelle falesie,  aveva scritto un altra storia per Marco.  Ci uniamo tutti nel dolore della famiglia a cui siamo in questo doloroso momento particolarmente vicini...ciao Marco! 

sabato 22 gennaio 2011

NEWS ZEEBASS




Direttamente da Jigging Italia  e dall'amico Carlo ecco la nuova veste optional della serie Zeebass da spinning della nota casa statunitense che ha ceduto alle lusinghe delle tipiche livree jap. Altra novità importante da comunicare a tutti gli appassionati è che dall'anno scorso la Zeebass ha trasferito la propria produzione in Cina.

PPM SOLO BARCA

Anteprima di PPM Solo Barca  di Febbraio 2011, quello che verrà presentato al Fiposhow di Bologna, la nuova testata di Mediatika  dedicata esclusivamente alla pesca in mare dalla barca. Ogni mese vi troverete infatti servizi di traina, big game, dritfing, vertical e light jigging, bolentino, prove barche, motori ed elettronica oltre a viaggi, itinerari e attrezzature specifiche. Buona lettura!

mercoledì 12 gennaio 2011

MAL D' AFRICA


Beh è difficile tenere in gabbia Kayakero...come il mercurio su un piattino da caffè... la sabbia tra le dita...ed un' altra mezza dozzina di  amenità  simili...tutte meritevolmente vomitevoli! Così per una settimana buona il Blog si prende una vacanza e il vostro Pirata alza le vele...direzione Africa...un ritorno al primo amore... quello della fotografia con la "F" maiuscola... giusto  per  non sentirsi troppo vecchi...! Ci sentiamo al mio ritorno...bye...bye!


Mangrovie sulla costa dell'Africa occidentale

OLIO PER KABURA

L' azienda Akua ha recentemente introdotto anche sul mercato italiano i prodotti della giapponese Ecogear, azienda leader nella realizzazione di esche siliconiche da saltwater per la pesca alle sea bass nipponiche e ad altre specie ittiche. Della Ecogear è infatti questo prodotto denominato Power Oil, si tratta di un liquido rigenerante di alcune tipologie di gomma particolari come i "legs" i sottili filamenti che ornano i nostri kabura. Bastano alcune gocce di questo olio e le "shirts" i "gonnellini" multicolore,  riprendono lucentezza e la loro originaria morbidezza ed elasticità.

Photoshop su IPad e Android


Da appassionato fotografo, consentitemi una comunicazione di servizio che sono sicuro vi farà tutti più che contenti. Photoshop infatti  dopo aver rilasciato nel 2008  la versione Express gratuita del suo famoso photo-editor che si può scaricare da qui   previa creazione dell'account,  offrendo 2 Gb di spazio web di archiviazione  e diverse opportunità di smanettare sulle immagini che faranno sicuramente la gioia di molti utenti che già hanno preso d'assalto il sito di Adobe per il download gratuito, ha da pochi giorni inserito una applicazione anche per Android. Da utilizzatore pro di Photoshop la cosa non può che rendermi felice e la dice lunga sull'intenzione del famoso marchio di buttarsi a capofitto dil web. 

Una delle pagine di archiviazione foto della nuova applicazione PS Express

Infatti dopo aver rilasciato la sua applicazione anche per Windows Mobile e gli smartphone Iphone,  Adobe ha reso disponibile PS Express anche per IPad ed Android, andando a completare la release per le piattaforme  più diffuse ad oggi. C' è da aggiungere che l'applicazione per Android, pur non essendo open source, è comunque il primo e unico esempio di Photoshop che giri su core Linux. Sotto un esempio delle più elementari operazioni di fotoritocco ora disponibili su IPad, nella loro veste adattata agli LCD di questi strumenti.

Photoshop Express su IPad
Che dire? Si  aprono per tutti  un infinità di nuove strade sulla archiviazione, elaborazione e condivisione in tempo reale delle proprie immagini come mai forse ci saremo aspettati. Come sono lontani i tempi di quando dovevi aspettare lo sviluppo della pellicola e la stampa delle foto...senza parlare che l'unica possibilità di condividerle era la stampa sulle riviste con tempi che si facevano davvero biblici, o le noiosissime riunioni tra gli amici costretti a lunghe proiezioni di diapositive delle vacanze!



domenica 9 gennaio 2011

ANTEPRIMA FIPOSHOW 2011

Gossip alieutico,  piuttosto che anteprime vere e proprie, dato che francamente non vorremmo privarvi della sorpresa di scoprire personalmente a Bologna al prossimo Fiposhow ormai imminente, tutte le novità che anche  per quest'anno si preannunciano numerose ed interessanti.

 


Sarà questa la sagoma del prossimo mulinello rotante da Big Game di Colmic?

Cominciamo così da Colmic che al salone dovrebbe, il condizionale in questi casi è sempre d'obbligo, presentare una linea di mulinelli rotanti da Big Game, sulla scia del rinnovato interesse verso questa tecnica per il ritorno dei tonni nelle nostre acque. La sagoma nella foto svela molto su questa anticipazione che il blog del Pirata come al solito è riuscito a scovare...ma non chiedetemi di più, non parlerò neanche sotto tortura...!


Saltiga Hyperspeed Lever Drag

Non sappiamo invece se la Fassa presenterà i rotanti Daiwa Saltiga Hyperspeed Lever Drag  dall'elevato rapporto di recupero pari a 7.3:1 dotati del Tournament Carbon  Drag, doppio sistema antireverse e freno centrifugo per evitare il baklash o fuorigiri della bobina.


Penn Torque Casting TRQ 12 lbs


Di sicuro invece non vedremo a Bologna questo nuovo rotante da casting della Penn della già apprezzata linea Torque dalle caratteristiche asai interesanti che negli U.S.A. è in preordine nei maggiori negozi online per la fine di gennaio. Non lo vedremo semplicemente perchè l'azienda italiana che importa i prodotti Penn non partecipa al Fiposhow.
E per il momento questo è tutto...!

venerdì 7 gennaio 2011

PIN-UP A PESCA

A cavallo tra la II G.M. e gli anni '60 in U.S.A era di gran voga il fenomeno delle Pin-Up, ragazze copertina più o meno svestite che affollavano appunto le cover dei settimanali di gossip del tempo. Le loro immagini venivano utilizzate per pubblicizzare grandi marchi e venivano disegnate da autentici artisti del genere. Anche la pesca, un fenomeno già di massa dalle parti degli yankee, venne in parte interessata dal fenomeno delle Pin-Up Girls.



Seguendo un filone collaudato che vedeva anche giocatrici di golf, tenniste, sciatrici etc. i nostri artisti pensarono alla pesca ovviamente a modo loro. Così troviamo una poco probabile moschista che durante un loop malriuscito si aggancia la gonna mostrando generosamente le gambe, ...A Good Hook Up...recita la scritta!
 


E questo dell'amo birichino che si impunta sempre dove non dovrebbe è stato un gran bel leit motif, abbondantemente sfruttato anche in epoche recenti con attuali rivisitazioni fotografiche, come quelle ispirate alla famosa ragazza in bikini rosso che trovate qui sotto.



Ci furono veri e propri artisti del genere come Gil Elvgren, definito uno dei padri delle pin-up girls, che realizzarono veri e propri capolavori, riuscendo a far coinvivere una delicata malizia con le scene bucoliche come nella ragazza che pesca dal pontile, mentre il gabbiano ruba i pesci dal cestino.



O ancora la gustosa scenetta della sirena pescata sotto il pontile, un immagine  di Edward Runci, un altro maestro del genere, che unisce un certo glamour a una costruzione vignettistica che oggi ci fa decisamente




sorridere ma che allora funzionava, al punto da essere utilizzata anche in un manifesto che spingeva i giovani ad arruolarsi nell'Esercito come appunto possiamo vedere.

Ma non dimentichiamo che lo stile pin-Up non era sempre così soft, le immagini delle fanciulle erano una specie di sostituto di quella nascente pornografia benpensante che permeava una società che scopriva il lusso, gli sfarzi  e di conseguenza  l'erotismo. Niente a che vedere ovviamente con l'ostentata esposizione "ginecologica" dei giorni nostri, ma anche le ragazze a pesca cominciano a mostrare una coscia, un gluteo, magari sempre nelle solite ambientazioni nature, come ci mostra questa pescatrice in procinto di bagnarsi, da un opera di Armitage.





Con la nascente nautica da diporto viene interessata anche la pesca dalla barca, e la vignetta come nel caso di questa marinaretta imbranata, sempre di Gil Elvgren,  serve stavolta a pubblicizzare uno dei primi motori fuoribordo...certo che se poi ogni messa in moto finisce cosi...! Vi pregherei di notare i bottoni rossi  della gonna che saltano...un autentico  spasso.
 
 
 
Non potevano certo mancare in questa collezione un classico come i calendari, nel disegno di Thompson, oggi   un autentico must come anche le pubblicità varie di negozi o marchi aziendali legati al mondo della pesca.






Come questa immagine di una pescatrice a mosca che si appresta ad affrontare un improbabile guado in guepiere e scarpette di vernice, poi utilizzata per una "reclame" in una successiva rielaborazione.



Riaffiora ogni tanto l'intento umoristico con vignette in cui la ragazza si sorprende per la "toccata" inerte di un ramo d'albero sul fiume,



O la grassona in bikini che viene trainata su un guscio di noce con la canna piegata all'inverosimile.



Scenette gustose che si affiancano a quelle più esplicite, dove le maliarde più o meno vestite occhieggiano da un pontile, o ci appaiono nella loro nudità "innocente" a solleticare il mandrillo che c'è in ognuno di noi...






Come poter resistere all'invito che recita ..."Spalmami di burro"...con un doppio senso banale quanto scontato e ammiccante.



Anche una subacquea occhieggia voluttuosamente con un pesce preso alla fiocina nel periodo dgli anni '50, quando stava appunto nascendo questa nuova tecnica, soffermatevi sulla maschera ...totofacciale...!




Ma con la fotografia, nuova arte dell'immagine che avanza prepotentemente, il destino degli artisti di pin-up che hanno fatto sognare più di una generazione dei nostri nonni e zii si avvia alla fine, gli ultimi pittori tentano la strada impossibile dell'iperealismo realizzando ritratti che nulla hanno da invidiare all'immagine impressa sulla lastra fotografica. Ma è l'inizio della fine di un epoca, anche se le le pin-up girls sopravviveranno al tempo arrivando sino a noi.

martedì 4 gennaio 2011

CARBON WAR



La "Guerra del Carbonio" tra Cina e Giappone

Un interessante articolo di Tackle Trade World del numero di Gennaio 2011 riportava delle recenti restrizioni di esportazione di carbonio da parte del Giappone verso la Cina in risposta al blocco e diminizione di export, da parte di quest'ultima, di materie prime essenziali per la produzione di apparecchiature HI TEC  di cui hanno parlato tutti i giornali e tv. Il motivo del contendere è legato soprattutto ai venti di guerra che agitano la Corea del Nord e quella del Sud. Come conseguenza di questa limitazione già molte fabbriche cinesi, non autosufficienti, hanno già dovuto annullare sin dalla fine del 2010 molti ordini di canne da pesca riguardanti il carbonio preimpregnato 36T. Non sappiamo valutare al momento se tutto questo   porterà ad un presumibile   aumento  dei costi di produzione, ne parleremo con le aziende direttamente interessate al prossimo Fiposhow di Bologna ormai alle porte e vi saremo sapere.