PPM Solo Barca Aprile

PPM Solo Barca Aprile 2011

Per gli appassionati amici lettori del blog, ecco  la consueta anteprima dei servizi principali pubblicati su PPM Solo Barca, la prima ed unica rivista di pesca dalla barca,  edito da Mediatika e già in edicola da alcuni giorni.

BACARDI BILLFISH REPORT

Il logo del BBT sulla t-shirt creata per l'evento

Grazie alle foto dell' amico Steve Goione, noto ed apprezzato fishing artist, vi posso offrire un brevissimo report del BBT recentemente svoltosi alle Bahamas al quale avrei dovuto partecipare ma a cui  ho dovuto rinunciare a causa di alcuni problemi di salute che mi hanno anche tenuto lontano dal blog...come vi sarete accorti!

Il tournament ha avuto inizio con il raduno dei team nella  nuova marina del porto di Lucaya Grand Bahamas con  il solito contorno di curiosi ed appassionati che affollano questi eventi.




Si preparano le canne e si controllano le attrezzature prima della gara su Chasin Tail.

Steve Goione e la piccola Arial con la t-shirt della manifestazione sui docks prima della partenza.

Il Loohin' Back all'attracco.

Un White rilasciato

Wahoo con Raul, una delle uniche  prede imbarcate assieme a lampughe e yellowfin durante la gara, infatti c'è l' obbligo di rilasciare tutti i rostrati portati al leader.

Tag Flag per Juel Marie una delle imbarcazioni protagoniste del BBT 2011. Basti pensare che le 3 barche ai primi posti hanno rilasciato in totale 22 rostrati tra blu, white e sailfish. Ha vinto questa edizione "Zeus" al comando del capt. Glenn Cameron con 11 rilasci, seguito da "Juel Marie" che il quarto giorno ha persino ottenuto un Grand Slam e terzo "Divine Intervention" vincitore dell'edizione dello scorso anno. Da segnalare il wahoo più grande  64,5 lbs catturato da "Chasin Tail" la barca che appare all'inizio. Inutile dire che il Rum Bacardi è corso a fiumi durante l'annuale party...e il non poterci essere in questa particolare circostanza è stata la cosa che maggiormente è dispiaciuta al vostro Pirata...!!!!

PIRATI DEI CARAIBI

E' il trailer dell'ultima avventura di Capt. Sparrow...un omaggio scontato visto che siamo a bordo del blog del Pirata....!!!

TUTTI CON IL GIAPPONE

Abbiamo tutti sotto gli occhi le terrificanti immagini dello Tsunami che a seguito delle forti scosse telluriche ha messo in ginocchio il Giappone con decine di migliaia di morti e l'incubo di una possibile  catastrofe nucleare. Per capire meglio la situazione che si sta vivendo laggiù, aggiungerò solamente che il Fishing Festival di Tokyo, una delle più importanti e significative fiere del settore della pesca in Asia è stata cancellata di colpo...anche questo ci fa capire la gravità di ciò che è accaduto. Siamo idealmente tutti vicini a quel meraviglioso popolo....

150° UNITA' D' ITALIA

Al di là della retorica, al di là della classe politica inetta se non tragicomica del nano buffone e del suo Bunga-Bunga, al di là di mafia, camorra, ndrangheta, malasanità ed altrettante emergenze occupazionali irrisolte, al di là dei giovani che rischiano davvero di trovarsi senza un futuro...al di là di tutto questo vorrei solo ricordare che c'è un ITALIA che ogni santa mattina si sveglia per andare a fare il proprio lavoro, senza pretendere medaglie o comparsate televisive.

A quest' ITALIA sempre meno silenziosa che comunque sia,  si riconosce tutta  in questo anniversario del 150° della sua Unità, con buona pace della "trota" e di suo padre... dedico questo mio post!

HOW

Non poteva che nascere in U.S.A. un organizzazione che attraverso la pratica del kayak fishing si pone l'obiettivo di riabilitare fisicamente e mentalmente i reduci di guerra dall' Afganistam, Iraq, etc. che hanno riportato gravi menomazioni fisiche e scompensi psichici. Il suo nome è HEROES ON THE WATER da qui la sigla HOW e ha la sede  nel Texas.

Fondata da alcuni reduci ed appassionati di pesca in kayak che nonostante le gravi amputazioni riportate in azioni di guerra non hanno voluto rinunciare alla loro passione, HOW è una organizzazione no profit che ha

come scopo principale quello di aiutare i reduci a reinserirsi a pieno titolo nella società civile. Per questo HOW organizza eventi come stage didattici di fishing kayak, gare, raduni in diversi stati americani con il

prezioso aiuto di volontari, soci e amici.  

TWISTER Everol

Molti tra i visitatori della ultima Fiera di Bologna si sono lamentati per non aver trovato novità a sufficienza tra gli stand...???!!! Forse bisognava sapere cosa cercare  e poichè il vostro Pirata è  burbero d'aspetto ma d'animo buono ecco a voi ciurmaglia vogliosa una piccola chicca che ho scovato allo stand Everol.

Si tratta di un "annodatore" o "bobin knoter" per dirla secondo la moda anglosassone, un piccolo strumento indispensabile per realizzare il PR Knot, quello che personalmente reputo come il miglior nodo di giunzione tra trecciato e terminale in fluorocarbon.

Si chiama "Twister" è realizzato in alluminio anticorodal e anodizzato gold e acciaio inox, è composto dal classico tubetto al cui interno deve scorrere il trecciato, una piccola  bobina su cui viene avvolto lo stesso dotata di un sistema di frizione regolabile tramite  una grossa ghiera per adeguare la tensione del trecciato.

All'interno della bobina trovano posto alcuni dischi di zavorra in acciaio inox sostituibili a piacere che aumentano il peso del bobinatore in funzione del diametro di trecciato utilizzato, maggiore è il diametro e più pesante deve essere tutto il complesso. Svuotato della zavorra il Twister è indicato per PE dallo 0.4 sino al 0.8, con la zavorra più piccola per PE 1.0 e 3.0 mentre con entrambi i pesi è perfetto per PE 4.5 sino a PE 8.0. Semplice da usare e ben realizzato, avremo forse preferito all'interno del tubetto una protezione in ceramica dura, ma Paolo di   Everol  mi ha assicurato che l'interno è smussato a specchio e non c'è alcun problema di un eventuale indebolimento del trecciato durante l'avvolgimento sul fluorocarbon.

EVOLURE

Quando si pensa di averle viste tutte...ma proprio tutte, ecco che spunta, come dal cappello di un mago, l'ennesima novità! Ringrazio così l'amico Rolando Russo per avermi inviato una delle sue creazioni che aggiunge un altro piccolo ma importante  tassello all'esperienza dello spinning.

Artificio 150 lunghezza 150mm peso da 35/41 gr. Floating

Si tratta di un artificiale realizzato per tornitura da un blocco di alluminio, all'interno è cavo e si può smontare per aggiungere o togliere le sfere che costituiscono la zavorra stabilizzatrice durante il lancio ed il nuoto, oltre a produrre un notevole effetto "rattling". Il suo movimento in superificie in questa versione è ad "S" ma montando l'ancoretta di coda sulla testa si trasforma in un insolito WTD. Visitando il sito EVOLUREpotremo vedere meglio il movimento grazie ad un video e scoprire altre caratteristiche interessanti circa questo originalissimo artificiale. Lo proverò sicuramente nelle mie prossime uscite...