martedì 31 agosto 2010

ROTANTI CUSTOM

Nel Big Emporio della pesca in mare U.S.A.  mi riferisco a Melton Tackle è da qualche mese disponibile un servizio che ci consente di personalizzare il vs mulinello Penn scegliendo il colore dell'anodizzazione tra il classico glod, satinato, gun smoke, rosso, blu ed altri potendo abbinare diversi accostamenti per il telaio, la bobina,


le guance laterali,  la leva della frizione, il click sonoro e la ghiera di preset. Ma le opportunità non si fermano qui, infatti con un semplice editor possiamo far incidere al laser sulla guancia sx,  il profilo di alcuni dei Game Fish più prestigiosi oltre al nostro nome o quello della barca, potendo così personalizzare la nostra attrezzatura da traina. Il vs Pirata ha giocato un pò e si è "customizzato" un 16 VS Penn "virtuale" così tanto  per provare...almeno questo non ci costa ancora  nulla! La versione "reale" supera abbondantemente invece i 639 $ USD...


sabato 28 agosto 2010

EVEROL DA LIGHT JIGGING

Questo post conferma, se ce ne fosse stato realmente bisogno,  che ormai il blog del Pirata è uno dei pochi  punti di riferimento affidabile quando si vuole avere qualche new fresca,  inedita e attendibile. Come nel caso del nuovo mulinello di casa  EVEROL  il VJ 6 nella foto inviatami direttamente da Paolo titolare dell'azienda.


Il vs Kayakero sapeva già del progetto, da amici che hanno in prova il mulinello da qualche mese ma volevo aspettare per sapere qualcosa di più prima di darlo in pasto come un qualunque gossip ai miei affezionati lettori. Così ecco il "piccolino" che si riconosce subito per la bobina "narrow" appena 20mm da flangia a flangia ma con capienza di 250 mt. di braided da 30 lbs, meccanica al di sopra di ogni sospetto e più fluida rispetto alle prime versioni,  costruzione in monoblocco lavorato con macchine a controllo numerico per un peso prossimo ai 500gr. Sulla guancia sx  c'è una "drag plate" una placca circolare che se premuta agisce direttamente sul freno della bobina, spettacolare! Dall' Everol mi comunicano che il colore sarà in blue electric con bobina ed accessori in silver con diverse soluzioni per quanto riguarda la manopola.  Si tratta di un conventional piccolo, compatto, con bobina super narrow che rende superfluo il guidafilo ma con una robustezza  ed un freno che ci consente di fare davvero fronte ad ogni preda del nostro Mediterraneo. Sicuramente perfetto per il vertical  e vertical light, lavorando di custom sulla manovella e manopola, e qui penso all'amico Antoni  di  Lurepassion   anche adatto ad un inchiku "hard" . Sicuramente un made in Italy che mancava e che si pone ai massimi livelli della produzione mondiale per questi aggeggini.

W il CFC (Conventional Fishing Club)




venerdì 27 agosto 2010

DENTICE RECORD


Ragazzi io un dentice così non l'avevo mai visto...giuro! E devo ringraziare l'amico Luca "Capt: Zabombo" se mi ha permesso  di offrire a tutti i lettori del blog  questa spettacolare immagine di un Signor Dentex di 14,780 kg.!!!! Il caro Zab non ha aggiunto altro nella sua mail appena arrivatami ma lo invito, se vuole,  a lasciare un commento a margine del post per farci un piccolo report. Intanto i miei complimenti vivissimi a Luca!

mercoledì 25 agosto 2010

VAN STAAL VM150

Presentato allo scorso Efttex di Valencia questo nuovo mulinello VM150 aveva attratto la mia attenzione...ma non mi convinceva in pieno e  quando sono andato a cercare news e approfondimenti sul sito  VAN STAAL non ho trovato assolutamente nulla. E lo stesso è successo dopo l'ICAST di Las Vegas dove lo stesso mulinello è stato presentato in pompa magna nella sua veste ufficiale ma inspiegabilmente  ancora silenzio sul sito ufficiale sino ad oggi...


VM150 Van Staal fotografato all' ICAST

Insomma mi sono chiesto...come mai una azienda storica e di prestigio  come Van Staal presenta con grande dispendio di risorse una novità apparentemente così interessante, costruzione metallica, max drag 30 lbs, capienza 285 yard di braided da 30lbs e poi neppure la inserisce nel suo sito ufficiale...quasi che se ne vergognasse? E poi c'era qualcosa nella linea di quel mulinello che mi riportava verso un altra direzione, la forma della manopola e della leva di avvolgimento, il corpo,  il rullino guidafilo non mi sembravano proprio nello stile Van Staal...ce ne era a sufficienza per scatenare la curiosità e la voglia di indagare del vostro Kayakero...e così è stato.


Versione Beta  del VW150 del designer Clark McCune, manovella e braccetto guidafilo sono stati poi modificati nel prodotto finale presentato all' ICAST


Navigando con il mio galeone sul tempestoso web mi sono così imbattutto, pensate un pò, addirittura, nelle foto e particolari in 3D della versione Beta del VM150 creato dal designer Clark McCune, una vera autorità nel design e progettazione industriale in U.S.A. membro onorario dell' IDSA (Industrial Design Society of America) nonchè...Director designer del gruppo  Zebco...(che ha recentemente acquisito la Van Staal).


Particolari del progetto originale del mulinello VM150

Ed ecco svelato l'arcano...di un progetto che nasce sotto l'egida  Van Staal in U.S.A. ma ha gli occhi a mandorla dei cinesi della regione dello Shandong,  da dove arrivano i prodotti Zebco. Per carità niente da dire sui nuovi standard di qualità dell'industria cinese, che hanno dimostrato di essere degli ottimi prodotti.  Ma qui parliamo di Van Staal, un mito americano tra i surfcastmen della costa nordorientale, tanto che sui vari forum yankee c' era già qualcuno che obiettava scrivendo che questo nuovo VM150 non è completamente impermeabile come l'originale serie VS, non ne possiede le caratteristiche meccaniche che hanno reso leggendari questi mulinelli e infine costa la metà, circa 399 $ USD contro i quasi 800 $ USD necessari per portarsi a casa un VS150 della serie originale; considerata a livello mondiale come la Ferrari dei mulinelli a bobina fissa... Così alla fine della storia mi domando e vi domando...c'è secondo voi qualcuno disposto a comprarsi una Ferrari by China...anche a metà prezzo?

Crankbait "odorosi"

 Come ho detto qualche post fà,  nel campo degli artificiali se ne vedono davvero di tutti i colori...e se ne sentono di tutti gli "odori". Infatti recentemente la  STRIKE PRO  una azienda specializzata da anni nella produzione di esche artificiali ha recentemente immesso sul mercato dei particolari crankbait chiamandoli T'railer.

Trailer EG 100 - 140A 10cm/18gr    Trailer EG 150  -  140B 15cm/57,9gr

La maggior particolarità di questi hard bait, che a dire il vero sono abbastanza comuni come foggia,  è quella di avere la possibilità di contenere delle pasticche di sostanze odorose che si sciolgono lentamente in acqua. A detta dei progettisti della Strike Pro,  questa possibilità ne aumenterebbe di molto il potere attrattivo. Per me è forse solo una trovata per farci comprare anche gli "Scent Cookies" ...come se non bastassero quelli che giornalmente ci arrivano sul nostro PC, comunque chi volesse provare potrebbe forse trovarli tra qualche mese in Italia, l'importatore è infatti Carson...fatemi sapere!


Il sistema di inserimento dei "biscottini" odorosi nel corpo dell' artifciale



lunedì 23 agosto 2010

Pianeta Pesca Mare Settembre

Pianeta Pesca Mare Settembre

Come di consueto sul blog del Pirata una piccola anticipazione sui servizi pubblicati sul numero di Settembre di  PIANETA PESCA MARE  in collaborazione con Mediatika Edizioni...già in edicola dal 20 di Agosto...!

Rollover Portfolio

Qualcuno...mi ha segnalato che non riesce a trovare il rollover "Portfolio" e che quindi non riesce ad aprire la pagina dove ogni mese sto mettendo  i..."reportages rifiutati"...questo mese per l'appunto dedicato alla gente di Pechino. Ebbene il rollover è quel comando posto sotto il titolo del blog, tra il rollover "Home Page" e "Disclaimer". Cliccandoci sopra si apre una nuova pagina, scorrendola si trovano le slideshow fotografiche in questione che partono in automatico o in manuale, potete anche togliere le didascalie cliccando sull'icona in verde fosfo dell'editor...spero di esservi stato utile...! E meno male che eravate la generazione tecnologica!!

La pagina del Blog di Kayakero dove è indicato il rollover "Portfolio"

domenica 22 agosto 2010

TONNO IN KAYAK

Sicuramente è il primo esemplare di tonno rosso catturato dal kayak, anche se poi in verità è stato allamato sulla barca e in un secondo momento poi il combattimento si è svolto su un "kayak" sit-on-top di tipo balneare, ma al di là di tutto resta il fatto che l'amico Piero Lagani è riuscito in un impresa notevole...complimentissimi.


La notizia "fresca fresca" di frigo mi giunge dal carissimo amico avv. Sergio Notaro di Badolato in Calabria che mi allega anche un ampio report che ovviamente troverete in esclusiva sul prossimo numero di   Pianeta Pesca Mare (Ottobre)  intanto in basso possiamo apprezzare anche il "combattimento" con il tonnacchiotto che ha portato a spasso il "kayak" per quattro miglia e si è arreso dopo un ora di tira e molla. .


Piero Lagani in combattimento con il tonno, ricordiamo che l'amico Piero è stato Campione Italiano di Drifting al tonno nel 2005/2006 a Giulianova

sabato 21 agosto 2010

ARTORON JACKSON

In 35 anni che mi occupo di esche artificiali mi sono passati davanti centinaia di modelli più o meno riusciti, più o meno innovativi ed originali, alcuni hanno fatto la storia dello spinning altri sono stati presto dimenicati nel fondo di qualche cassetto. Questa volta voglio parlarvi di un esca snodata che potrei semplicemente definire "geniale" per il modo con il quale i progettisti hanno risolto il problema che affligge questi modelli.


Artoron JF125  12.5cm/14gr  "Lock & Unlock System"

Mi riferisco al fatto che questo tipo di minnow soffrono enormemente nel lancio  per quella che è considerata la loro qualità migliore, e cioè la disarticolazione del corpo che li rende enormemente efficaci nel nuoto. I giapponesi della  JACKSON  un azienda che opera in questo settore sin dalla fine degli anni '70, hanno escogitato per il loro modello snodato Artoron  un semplice e geniale sistema per risolvere il problema della sezione di coda snodata che durante il lancio si muove scompostamente riducendo di conseguenza la gittata. 


Durante il lancio un pistoncino spinto dalla forza cinetica scorre su un binario interno e  va a bloccare il segmento di coda, rendendolo così solidale con il corpo del minnow per tutta la durata del lancio, trasformandolo in un unico oggetto.




Quando l'Artoron arriva in acqua e si inizia il recupero, il pistoncino per via della gravità  scorre in avanti liberando così la sezione snodata che può effettuare quel sinuoso movimento tanto caratterizzante per i minnow "jointed" anche a bassa velocità di recupero. Una idea che funziona e che da poco tempo è disponibile anche il Italia e non solo on line, grazie agli amici di  Modern Outdoors che importano e distribuiscono in Italia tutta la gamma Jackson Lures.

venerdì 20 agosto 2010

SCENT BLAZER LURES

Presentati in anteprima e per la prima volta all'ICAST di Las Vegas questi nuovi teaser in alluminio, disponibili in 2 misure da 8" e 14" possono contenere al loro interno delle sostanze odorose che sciogliendosi per effetto dell'acqua che entra dai fori anteriori rilasciano una lunga scia attrattiva dietro la barca in prossimità delle esche trainate.




Il caricamento del teaser è semplicissimo e si effettua svitando la head anteriore come illustrato nel disegno in basso.




Il giovane Peter Somogyi, titolare dell'azienda, ha presentato anche una gamma completa di lures in 5 misure e 16 colorazioni differenti in diverse tipologie di head, a partire  da 8" sino alla X Large da 12" che propongono al loro interno un cestello per contenere anch'essi sostanze attiranti ed odorose o grossi starlite per la pesca notturna, penso in quest'ultimo caso alla traina notturna ai pescespada.  Il marchio non ha ancora un distributore europeo.


lunedì 16 agosto 2010

NEW BUTTERFLY SHIMANO

Potrebbero andare presto in pensione i gloriosi Butterfly Stinger, i jigs di Shimano, ai quali sono particolarmente affezionato perchè fù proprio con questi artificiali che nel Luglio del 2003 alle Bocche di Bonifacio Hitomi San prese il primo dentice a vertical jigging classico, inaugurando la stagione di questa tecnica in Italia.



Sostituiti forse entro la fine dell'anno da nuovi modelli già disponibili on line in U.S.A. i Butterfly Stinger usciranno di scena per adeguarsi alle nuove tendenze del vertical light che richiede artificiali performanti e più leggeri.


Si chiamano Center Vortex i primi di una serie di 3 nuovi modelli, questi hanno il corpo con baricento centrale e sono adatti ad un recupero veloce in short jerking con un andamento molto imprevedibile fatto di scarti laterali e guizzi.


I Whirligig invece hanno la sezione del corpo asimmetrica, larga con profilo a foglia, scendono ondeggiando e grazie alle 2 diverse facce nel recupero effettuano quasi una sorta di spirale verso l'alto.



I Slidend sono gli ultimi del gruppo, a sezione di esaedro hanno il baricento spostato in avanti il che conferisce loro il tipico movimento "side to side" a zig zag, sono adatti ad uno short veloce ma piuttosto cadenzato per consentire appunto questo particolare movimento. Tutti i jigs sopra elencati saranno disponibili nelle grammature di 55-75-90-110-135-160 grammi in diverse colorazioni...speriamo presto anche da noi!

giovedì 12 agosto 2010

VOTA IL SONDAGGIO


QUALE  RIVISTA  DI  PESCA  PREFERITE?



Ultimi giorni a disposizione per votare il sondaggio del mese di agosto che riguarda il delicato tema delle riviste di pesca sportive. Un settore che a causa  della crisi economica globale non sta attraversando un facile momento, anche per via dell'elevata frammentazione in edicola con decine di titoli presentati ogni mese. A voi affezionati lettori vi chiedo un piccolo  sforzo, con qualche gradito commento,  per partecipare al mini-sondaggio...basta cliccare sulla sidebar di dx nella apposita sezione...e non votate tutti x la rivista dove scrivo attualmente per compiacermi...!

martedì 10 agosto 2010

LUIGI POMATA Chef

Chi conosce bene il Pirata sa quanto egli sia sensibile agli odori della  cambusa, un vizietto che il nostro bravo Kayakero si porta dietro sin da bambino...sin da quando con il nonno Michele faceva la spesa nel famoso mercato rionale della "Vucciria" a Palermo sua città natale. Cresciuto con gli odori del Mediterraneo il nostro pirataccio ha sempre ben frequentato taverne, bettole, osterie e rosticcerie varie sin dalla più tenera età. E' normale quindi che nel suo blog ogni tanto ci scappi qualche annotazione gastronomica, come questa che vi propino calda calda.

                                           

 Si tratta dell'ultimo libro del mio amico LUIGI POMATA , chef giovane ma già famoso internazionalmente e ospite in TV del programma "La Prova del Cuoco" della Clerici, dove troverete gustose ed inedite ricette per cucinare il pesce che avrete avuto la fortuna di pescare...è pur sempre un blog di pescatori questo.


Mi permetto questa divagazione perchè conosco Luigi dai tempi in cui appena bimbetto sgambettava in cucina ed era la disperazione di papà Nicolo, amico nonchè pirata carlofortino, che gestiva uno splendido ristorantino nei "carrugi" di Carloforte, isola di S.Pietro a 10 km da casa mia. L'ho seguito anche nella sua crescita, quando rientrava dai viaggi in Cina, Giappone, Australia, Stati Uniti, dove aveva tenuto stage, imparato a comprare negli "utong" di Shangai o mangiato per strada le leccornie vietnamite.




Ma penso che l'odore forte e penetrante del pesto, i rossi pomodorini ed il tonno da corsa che sono così favolosamente accostati ed armoniosamente fusi in quel soave e leggiadro piatto che sono i "maccaruini alla tabarchina" mi accompagnerà per sempre, ovunque. Grazie Luigi e Nicolo!

lunedì 9 agosto 2010

NEW SALTIGA DAIWA


A pochi giorni dalla sua presentazione ufficiale sul sito Daiwa ecco come si presenterà la nuova linea di mulinelli Saltwater al top della serie Saltiga. Rinnovati esteticamente ma anche nel cuore meccanico, questa nuova gamma, disponibile on-line forse per la fine del 2010, si candida a divenire il nuovo punto di riferimento dell'eccellenza.


Si parla già di una frizione dalle incredibili qualità sia come drag max raggiungibile che come modularità, mentre la meccanica interna è stata ulteriormente migliorata aumentandone la fluidità e scorrevolezza.



Stiamo parlando di attrezzi sicuramente al top che vanno ad aggiornare la gamma Pro di Daiwa nel settore dei mulinelli a bobina fissa , previsti i modelli 4500-5000 e 4500H e 5000H ad alta velocità. Da segnalare anche la presentazione di una gamma di nuove canne da Vertical jigging  denominate anch'esse Saltiga Rods.

mercoledì 4 agosto 2010

COLT RODS

E' stata annunciata allo scorso ICAST come la rivoluzione più significativa degli ultimi 40 anni nel settore della costruzione delle canne da pesca,  pari solo all'avvento della grafite negli anni '80. Stiamo parlando di una serie di canne dal profilo esagonale, che ricordano le prime canne da mosca in bambou refendu,



realizzate dall'azienda statunitense COLT ROD Company con una tecnologia ribattezzata HeXtreme tecnology. Si tratta infatti di fusti dalla forma esagonale dove le fibre di carbonio appaiono allineate nel senso della lunghezza per il 100% , mentre nella costruzione classica con l'avvolgimento del tessuto di carbonio sul mandrino questo risultato è impossibile.




Il fusto esagonale è ulteriormente rinforzato all' interno da una struttura stellare che ne aumenta considerevolmente la sensibilità e precisione. Sempre a detta dei tecnici della Colt Rod questa struttura resiste notevolmente meglio alla compressione lineare ed agli urti, conferendo alla canna doti di robustezza e potenza sino ad ora impensabili.




All' Icast di Las Vegas sono state presentate al momento solo una serie di canne da spinning per il Black Bass ma la mission dell'azienda prevede anche una gamma da spinning in mare, da trolling, da mosca e da surf casting. Aspettiamo l'evoluzione del progetto per capire se realmente si tratta di una vera innovazione o della solita...amerikanata!


martedì 3 agosto 2010

SHOP ON LINE

Acquisti on line, gioie e dolori...soprattutto con l'euro così debole nei confronti del dollaro USA. Vi voglio sottoporre un caso emblematico che ben testimonia cosa può succedere quando ci si mette a navigare per lo shopping sul web. L'antefatto è costituito dai nuovi artificiali Waxwing Shimano presentati all'ICAST e disponibili in preordine da Melton Tackle, noto on-line-shop U.S.A. che ho puntualmente ordinato, sapete com'è il Pirata non riesce proprio a privarsi di ogni piccola chicca-novità.




Così preparo l'ordine, certo $ 17,99 a pezzo non te li stanno regalando ma le passioni si pagano, totale $ 71,96. Quando vado a finalizzare con le spese di spedizione ecco la solita mazzata di Fedex che con spedizione economica mi ammolla ben $74,17  come si evince dal documento allegato a margine. E badate bene che si tratta di un preordine, perchè Melton non ha ancora in casa i suddetti Waxwing del Kaiser...




Conclusione...tra qualche settimana il vostro Pirata invierà a Melton  una  mail dove chiede quando è prevista la consegna del suo ordine e subito dopo lo disdirà, perchè è francamente inumano dover pagare  per la spedizione una cifra superiore a quella del valore intero della merce...bye bye Melton...aspetteremo ancora un pò per provare queste nuove esche. La passione ha pure dei limiti...!

lunedì 2 agosto 2010

AGUGLIA IMPERIALE

Amarcord d'estate, per la serie "Una Foto una Storia" la cui ispirazione mi è venuta dopo una bella chiacchierata con Ricky Tamburini, appassionato di "mediterranean billfish" con una avventura di traina d'altura al largo della Costa Smeralda.


Ero a Porto Rotondo per realizzare un servizio sul Big Game in  Costa Smeralda che avevo proposto alla rivista "DOVE" (RCS Periodici) il cui art director aveva aderito immediatamente.


Contattai l'amico Paolo Sala, che da tempo viveva nel Nord Sardegna, il quale si dimostrò ben felice di darmi una mano ed anzi propose lui stesso una uscita di pesca d'altura al largo della costa olbiese, dove qualche giorno fà, in barca con un amico, avevano catturato un tonno rosso da 200 kg. in traina.

Scoprii in banchina che l'amico era Luciano Bernardini, armatore di uno splendido Buddy Davis di nome "Americana", un fisherman che svettava su tutte le imbarcazioni in porto con il suo altissimo tuna tower. Ma le sorprese non erano finite, a bordo di "Americana" mi accorsi che la traina per Bernardini non era solo una passione. Decine e decine di canne e relativi mulinelli di ogni tipo, da spinning, da mosca, da Big Game, da trolling, stavano ordinatamente disposte sul soffitto del soggiorno del Davis.


Senza parlare poi delle esche artificiali, minnow di ogni tipo, lures di ogni marca, addirittura ricordo di aver visto a bordo un paio di dozzine di "bar" personalizzate che Luciano si faceva realizzare da un artigiano americano. A poppa una telecamera subacquea ed una sul pozzetto, registravano e trasmettevano le immagini su uno dei primi schermi piatti che io abbia mai visto che saliva da un mobile a scomparsa come per incanto. Insomma ero capitato a "Fishinglandia"



Undici canne in traina  montate sui lunghi downriggers, eravamo  a diverse miglia  da terra e con un mare che quasi neanche i traghetti della Tirrenia uscivano dal porto dell'Isola Bianca. Avevo già avuto esperienze in Atlantico e Pacifico sui mega fisherman da marlin ma vi posso assicurare che mi ricordo ancora quella uscita.



Poi, immancabile, la pinza che parte,  l'agitazione a bordo nel tentare di  capire che pesce ha abboccato,  e lontano  i salti  di una Aguglia Imperiale, il nostro piccolo marlin mediterraneo. La gioa di Nicola il giovanissimo figlio di Bernardini ed i colori del piccolo rostrato sul paiolo tirato a lucido...un immagine che mi accompagnerà sempre!